Vi ripropongo qui una versione ridotta e più illustrativa della relazione di fine mandato del quinquennio 2014-2019 depositata come vuole la norma (che trovate a questo link). A questo link potete scaricare il pdf del volantino distribuito a tutta la popolazione in questi giorni (realizzazione, stampa e finanziamento da parte mia, senza alcun contributo pubblico):
Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarvi
(Cesare Pavese “La luna e i falò”)
Aspetti Finanziari
Gli ultimi cinque hanno visto una continua diminuzione dei trasferimenti statali verso tutti i comuni. Questo taglio ha travolto anche i comuni virtuosi e Braone non è stato da meno, come potete vedere dal grafico sottostante.
Ciononostante la nostra Amministrazione è riuscita a contenere le tasse locali, per esempio non introducendo l’addizionale comunale sull’irpef, cosa che purtroppo altri comuni della Vallecamonica hanno dovuto fare. Escludendo la dolorosa scelta di sospendere il servizio di trasporto locale (solo 12 iscritti residenti, con un costo che superava i mille euro a residente), siamo riusciti a mantenere tutti i servizi, introducendone anche di nuovi (come i cassoni stradali per la raccolta del verde, il porta a porta, nuovi servizi agli anziani ecc…).
Altro aspetto importante è che, ad esclusione di un’anticipazione di liquidità da parte del BIM che verrà erogata nel 2019, non abbiamo dovuto accedere ad alcun prestito o mutuo, riuscendo quindi a ridurre l’indebitamento del nostro Comune. Nel grafico più in basso sono riportati i dieci anni di Amministrazione del Sindaco Prandini Gabriele. Si è passati dagli oltre 854 mila euro ereditati dalle Amministrazioni precedenti a poco più di 520 mila euro, con una riduzione di quasi il 40%.
Inoltre il buon avanzo di Amministrazione ereditato dalle precedenti Amministrazioni è stato grossomodo mantenuto, evitando il suo consumo e lasciando quindi alla futura Amministrazione un Comune in buona capacità finanziaria. L’avanzo di Amministrazione non vincolato può essere visto come un piccolo tesoretto in cassaforte usabile per investimenti.
Lavori Pubblici
Durante l’Amministrazione 2014/2019 sono stati finanziati (lavori completati o in corso di completamento/avvio) lavori per oltre due milioni di Euro. Una cifra davvero impressionante considerando, come già citato, la non accensione di mutui e il non consumo dell’avanzo. Un milione e trecentomila euro circa proveniente da finanziamenti esterni (grazie alla partecipazione e alla vincita di numerosi bandi pubblici). Tra i principali lavori vogliamo ricordare:
• l’investimento di 400mila euro per i marciapiedi Braone-Niardo (il tratto verso Niardo mancante è già finanziato e progettato e a breve la CMVC inizierà i lavori)
• il difficoltoso lavoro di circa mezzo milione di euro per la progettazione e realizzazione che si concluderà entro il 2019 del salone eventi che prenderà il posto dell’oramai in disuso campo bocce
• l’ampliamento della nostra Biblioteca comunale
• la continua manutenzione e valorizzazione della Via della Pietra (tratto Braone – Piazze)
• diversi lavori per le strade di montagna e gli alpeggi (oltre 340mila euro di investimenti)
• efficientamento energetico degli edifici comunali
Qui riproponiamo l’elenco analitico dei lavori finanziati negli ultimi 5 anni, a questi vanno aggiunti circa 5 mila euro all’anno di manutenzione ordinaria e straordinaria per le nostre scuole, circa 4/5 mila euro all’anno per la manutenzione ordinaria delle strade di montagna, circa 2/3 mila euro di segnaletica stradale verticale/orizzontale, oltre alla periodica manutenzione del parco giochi (con rinnovamento dei giochi.
Oltre ai quali si possono considerare i lavori nel quinquennio precedente per oltre un milione e trecentomila euro, tra i quali vogliamo ricordare diversi interventi per le strade di montagna e agro silvo pastorali, il massiccio intervento di valorizzazione del centro storico (via Re, via Motta, via Ziralda), impianto fotovoltaico da 70KWH presso il complesso scolastico/sportivo, acquedotto rurale Servil-Negola, interventi presso la scuola primaria (cortile esterno e uscita sicurezza palestra), diversi interventi su fogna ed acquedotto, oltre a tre tratti dei marciapiedi Braone-Niardo.
Cultura, Sociale, Istruzione
In questi cinque anni siamo riusciti a realizzare diversi interventi ed eventi in campo culturale. Si è cercati di agevolare il lavoro delle associazioni musicali (Coro e Casa Torre) con la concessione di spazi, collaborazioni di varia natura, piccoli contributi (a volte lo sappiano, sarebbe bello concedere di più), acquisto di pianoforte, valorizzazioni di ambienti anche privati; il tutto riteniamo con ottimo successo.
Diverse iniziative sono state portate avanti direttamente dall’Amministrazione proponendo ogni anno iniziative nel contesto di “Del Bene e Del Bello” o altri momenti proposti dalla CMVC (come Wall in Art, Memoria delle Pietre ecc…). In questo contesto si è cercato di attirare fondi esterni con investimenti modesti da parte del Comune riuscendo ad entrare in circuiti che prima erano inaccessibili.
Sono stati fatti importanti investimenti per la nostra biblioteca comunale, con un ampliamento che ha raddoppiato le dimensioni della stessa, che rimane ancora piuttosto piccola ma sicuramente accogliente, e con numerosi acquisti, in particolare pensando ai più piccoli ed agli adolescenti, oltre ad eventi nelle scuole per promuovere la lettura.
Diversi investimenti in campo energetico hanno visto protagoniste le nostre scuole, soprattutto la scuola dell’infanzia, che è stata protagonista un un sostanziale opera di manutenzione straordinaria (isolamento pavimentazione, cappotto, rifacimento impianti e serramenti, sistemazione tetto) che verrà completata nelle prossime settimane con una collaborazione con il Liceo Artistico.
Infine vogliamo ricordare con orgoglio la trasformazione avvenuta presso la nostra scuola primaria, che aveva visto ridotte le iscrizioni e il numero di classi, e che dopo uno sforzo di Amministrazione e soprattutto di corpo insegnante e associazione dei genitori, è riuscita a caratterizzarsi con un’offerta formativa e sociale davvero invidiabile, passando da poco più di 40 iscritti agli 80 che siamo in procinto di ospitare, scongiurando quindi la creazione di pluriclassi e la probabile chiusura. Continui sono gli investimenti nelle nostre scuole per garantire sicurezza, conformità, operatività ed innovazione.
Tutti i bilanci approvati da questa Amministrazione hanno visto protagonisti i servizi sociali: precedenza ai bisogni della popolazione più fragile, garantendo copertura per i servizi necessari. Abbiamo valutato con attenzione tutte le necessità, cercando di rispondere ai vecchi e nuovi bisogni. Ogni settore ha avuto l’attenzione necessaria: i giovanissimi (due sezioni dell’asilo nido della nostra Unione dei Comuni, le pigotte, prima il bonus bebè ecc..), agli anziani (anche grazie alla collaborazione con l’Auser, ricordiamo la festa annuale, i servizi domiciliari e tutti i servizi a loro dedicati), passando dai giovani che sono sempre stati seguiti da progetti mirati (serate con psicologi ed educatori, con esperienze accrescenti con migranti e disabili, che hanno portato a coinvolgere i giovani nell’organizzazione dei Grest estivi).
Consapevoli che le cose devono essere fatte al di là dell’eventuale ritorno elettorale quando si ritengono giuste e a giovamento del nostro paese, il Consiglio Comunale ha intrapreso scelte che sapevamo essere delicate e suscettibili di critiche, sopratutto se valutate con la pancia. Convinti che fosse il metodo migliore per la gestione dei richiedenti asilo sul territorio della Valle Camonica abbiamo infatti aderito al progetto di micro accoglienza, agevolando la creazione di un punto CRAS in un appartamento privato di Braone e collaborando con Prefettura e Cooperativa KPAX per l’ospitalità di 5 richiedenti asilo che avrete visto a prestare volontariato nel nostro paese (mensa scuola e affiancamento all’operaio comunale). Non poteva essere altrimenti: è una scelta umana, con uno sforzo economico nullo per il Comune ma un introito netto (culturale, morale ed economico) per l’intero paese.
Altra scelta che sapevamo essere coraggiosa è stata quella di accogliere favorevolmente e senza alcun pregiudizio la legge sulle sulle unioni civili. Ma va ricordato che la nostra Amministrazione non ha fatto altro che rispettare una legge dello Stato.
Sappiamo che ricordare questi due aspetti può sembrare strano: non pagano a livello elettorale. Ma siamo trasparenti, lo siamo stati e lo vogliamo essere sino in fondo. Non abbiamo mai nascosto nulla e riteniamo sarebbe incoerente farlo ora.
Ringraziamenti personali
Voglio, con queste poche righe, ringraziare tutti i Braonesi che mi hanno concesso di intraprendere questa bellissima esperienza: essere il vostro Sindaco. È stato un percorso complicato, non lo nascondo. Proiettato a 28 anni in qualcosa di così importante ha portato uno scossone non indifferente nella mia vita, ma vi posso assicurare che è stata un’esperienza entusiasmante. Ho imparato tanto in questi 10 anni, soprattutto grazie a quelli che mi hanno chiesto di candidarmi e che mi hanno accompagnato in questa esperienza. L’esempio è la più alta forma di insegnamento si dice, e sicuramente per me è stato così.
Ho inoltre colto ogni occasione che mi si è posta per partecipare a dei corsi per amministratori (grazie alla sezione ANCI giovane e alle ACLI bresciane), ho conosciuto tanti colleghi Sindaci che mi hanno guidato ed ispirato (come non ricordare con tanto affetto e stima Alex Demenighini) e dai quali ho cercato di imparare ogni giorno. Questa esperienza mi ha fatto sicuramente crescere e formare come poco altro avrebbe potuto fare, Spero davvero di poter in futuro poter ancora far fruttare questa esperienza per migliorare il mio paese e la mia Vallecamonica.
Ringrazio poi tutti gli assessori (Massimo, Giovanni, Giuliano, Anna, Elena) che con me hanno guidato l’Amministrazione, in particolare i due vicesindaco che mi hanno affiancato: Ignazio e Giambattista, senza di loro sarebbe stato impossibile anche solo ipotizzare di fare il Sindaco. Ringrazio anche tutti i consiglieri che hanno dedicato del loro tempo per contribuire alle scelte che sono state fatte per amministrare Braone, li ringrazio per il loro tempo, la loro passione, il loro lavoro: hanno reso possibile creare tante cose magnifiche.
Ringrazio anche chi dall’esterno ci ha aiutato nelle scelte, come tutti i rappresentanti nelle commissioni e nei vari enti sovracomunali.
Grazie, grazie a tutti voi.